Riconosciuto per l’affidabilità e la delicatezza nel trattamento del prodotto, l’evaporatore a film cadente MVR (Mechanical Vapor Recompression) Apollo garantisce il risparmio energetico (fino al 40% rispetto alle soluzioni standard) e permette sia di ridurre i costi di gestione sia di migliorare la qualità del prodotto finale. Infatti, grazie ai ridotti tempi di permanenza (pochi minuti) e alla differenza di temperatura minima tra i vapori condensati all’esterno dello scambiatore e il prodotto all’interno dei tubi (4-6 ° C), il danno termico del prodotto è minimo. Proposto da CFT, l’impianto ha una capacità evaporativa dimensionata in funzione delle richieste dei clienti. Normalmente applicato come preconcentratore accoppiato con un finitore multistadio di tipo TVR (compressione termica dei vapori) è in grado di concentrare il latte scremato fino al 50% di residuo secco oppure il siero preconcentrato, per esempio da osmosi inversa, da minimo 15% fino a 63% (con accoppiamento di raffreddatore flash per innescare la cristallizzazione se necessario), senza bisogno del finitore (unico nel suo settore). L’evaporatore Apollo è inoltre l’ideale per concentrare prodotti termosensibili sia fibrosi (per esempio succo di pomodoro) sia chiarificati (come succhi di frutta).