Granarolo: fatturato 2023 a 1.617 milioni €

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Secondo il progetto di bilancio, il fatturato consolidato di Granarolo nel 2023 si attesta a 1.617 milioni € (+122 milioni € (+8,2%) rispetto al 2022). La variazione del fatturato a perimetro costante e al netto dell’effetto cambi, pari al +8,3%, deriva principalmente dall’inflazione registrata sulle materie prime e sull’energia.

Il margine operativo lordo (EBITDA) è di 94,0 milioni €, pari al 5,8% dei ricavi.

Il risultato operativo (EBIT) ammonta a 32,3 milioni €, pari al 2,0% dei ricavi di vendita, in rialzo di 28 milioni € rispetto al 2022.

Il gruppo è riuscito ad assorbire un impatto dell’inflazione di circa 188 milioni € del 2022 e di circa 35 mio € nel 2023 relativi a materia prima, energia, imballaggi, logistica, costo del denaro. Il risultato netto dell’esercizio registra un utile pari a € 9,2 milioni, +7,1 milioni rispetto all’esercizio precedente.

La Posizione Finanziaria Netta è 178,4 milioni €, con un miglioramento di 120 milioni € rispetto allo stesso dato al 31 dicembre 2022 con una leva finanziaria pari a 1,7×1.

Il miglioramento riflette principalmente l’impatto positivo derivante dall’aumento di capitale di 160 milioni € finalizzato in giugno 2023, al netto dell’attività di investimento per circa 30 milioni € e dell’aumento delle passività finanziarie per oltre 14 milioni € per effetto delle variazioni di perimetro.

La proposta per i dividendi ammonta a 7 milioni €.

La geografia delle vendite

Le vendite del gruppo sono tradizionalmente concentrate in Italia per il 62% dei ricavi. Le vendite in Europa sono aumentate del 7,7% e quelle sui mercati extra europei sono in leggera flessione per effetto principalmente del calo dei volumi dei formaggi duri verso il Canada, in parte compensata dall’incremento dei volumi nell’area MEA (Middle East and Africa). Complessivamente sui mercati esteri il fatturato raggiunge il 38% del fatturato totale e si conferma la principale opportunità di crescita del gruppo.