Continua il rialzo mensile per le quotazioni UE di cheddar (+3,4%, a 387 €/100kg) e, in misura minore, del burro (562 €/100 kg, +0,4%). In terreno negativo nelle ultime 4 settimane, invece, le polveri UE, con il SMP che cede il 2,3% a 245 €/100 kg, e il WMP il 3,2% a 351 €/100 kg. Limatura verso l’alto per il prezzo del latte spot italiano a 45 c/kg (17.3.2024).
Nella settimana 11 rispetto alle 4 precedenti, calano tanto i costi della razione animale (-4,8%) quanto quelli energetici (-2,8%).
Gli USA sono i più competitivi per SMP e cheddar, l’Oceania lo è per WMP e l’UE per il burro.
Raccolta UE di latte: -1,3% in gennaio 2024/23.
A gennaio 2024, la produzione di latte australiana spunta un +4,9%, quella neozelandese un -1,2%, quella americana e inglese -1,1% e -0,4% rispettivamente.
Nel 2023 l’export UE di burro ha perso terreno in UK (-19%) mentre è cresciuto in altre primarie destinazioni come Arabia Saudita (+80%) e USA (+12%).
Export UE di formaggio: verso Giappone -7%, USA -2% e UK +1%.
Export UE di SMP: +29% in Algeria e +27% in Egitto. Export UE di WMP: in Oman -13%, in UK +9%.
Export 2023 in NZ: butter (oil) +4%, formaggio +10%, SMP +26% e WMP +3%.
Export 2023 americano: butter(oil) -55%, formaggio -3%, SMP -3% e WMP -33%.
Import 2023 della Cina: formaggio +22%, SMP +3%, siero in polvere +9%, caseine +15%, lattosio +40%, butter(oil) -9%, WMP -39% e latte condensato -30%.
Ultima asta GDT (19.03.2024): indice generale prezzi -2,8%.
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)