Saggi molecolari

Identificazione di Lactobacillus spp. in latte

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Utilizzo del metodo di Ibridazione Fluorescente In Situ (FISH) usando una sonda di acido peptidonucleoico (PNA).

L’identificazione dei batteri probiotici appartenenti alle specie Lactobacillus è tradizionalmente effettuata con tecniche colturali. Tuttavia, tali metodi richiedono molto tempo e possono dare risultati inaccurati, soprattutto quando Lactobacillus è presente in comunità batteriche complesse. Lo studio portoghese ha avuto come obiettivo l’identificazione accurata di Lactobacillus spp. usando una nuova sonda di acido peptidonucleoico (PNA) per ibridazione fluorescente in situ (FISH). La sonda (Lac663) è stata testata su 36 ceppi appartenenti a diverse specie Lactobacillus e su 20 ceppi di altre specie batteriche. La sensibilità e la specificità del metodo sono risultate 100% (95% di intervallo di confidenza (CI), da 88,0 a 100,0%) e 95,0% (95% CI, da 73,1 a 99,7%), rispettivamente. Inoltre, è stata testata l’applicabilità del metodo su campioni di latte addizionati con cappi Lactobacillus a concentrazioni nella gamma dei probiotici e con altri batteri correlati tassonomicamente, ma anche con batteri patogeni. La sonda Lac663 si è legata esclusivamente a ceppi Lactobacillus e il metodo PNAFISH descritto ha permesso quantificare direttamente Lactobacillus spp. in concentrazioni alle quali si considera che questi potenziali probiotici apportino un effettivo beneficio alla salute umana.

Bibliografia

A. Machado et al. IBB, Centre of Biological Engineering, University of Minh e LEPAE, Faculty of Engineering, University of Porto (Portogallo); International Journal of Food Microbiology. Ed. online 9 gennaio 2013. In stampa