Il Montasio vuole dire la sua

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Il bilancio consuntivo 2018 del Consorzio di Tutela Formaggio Montasio Dop ha rivelato più dettagli di quelli diffusi a inizio anno dal consorzio stesso.

Oltre alla già annunciata crescita produttiva dell’11,07% anno su anno, le forme di Montasio “prodotto della montagna” sono state 62.776, pari al 7,11% dell’intera produzione, attestatasi a 882.589 forme, pari a 64.489 quintali di latte (+11,42%), rispetto al 2017.

Nel corso del 2018 sono stati raccolti dai caseifici associati 3.625.706 quintali di latte con un incremento del 5,76% rispetto l’anno precedente.

Da segnalare anche il rialzo medio del prezzo che per alcune stagionature è stato del 4,6%. Di pari passo, si è registrata una contrazione nelle scorte delle tipologie Stravecchio e Stagionato, dato che denota un maggior apprezzamento del prodotto invecchiato da parte del consumatore.

E nel 2019 le attività di promozione intraprese dal consorzio proseguiranno con una maggiore incidenza e visibilità verso i canali della GDO, mirate soprattutto dell’hinterland milanese. Si faranno attività volte a catturare l’attenzione del consumatore durante la fase di acquisto, proponendo assaggi, degustazioni e raccontando la storia del Montasio.

Ma l’attenzione sarà rivolta anche verso una maggior caratterizzazione del prodotto attraverso un’indagine sensoriale basata su un panel di assaggiatori esperti e di una metodologia scientifica che ne definisca i caratteri distintivi e identitari per far sì che si differenzi dagli altri prodotti similari.