Grazie alle 80.424,05 tonnellate di latte scremato in polvere vendute nell’ultima asta di giovedì, la Commissione UE ha comunicato che è stato smaltito quasi il 95% delle scorte pubbliche comunitarie create dal 2015 a seguito della crisi del comparto. Le rimanenze sono così scese a circa 22.000 tonnellate, dalle 380.000 tonnellate originarie.
L’intervento pubblico, gestito dalla Commissione europea, ha contribuito a rimuovere le eccedenze in un periodo molto volatile, contribuendo alla stabilizzazione dei prezzi tra il 2015 e il 2017 anche grazie alle aste pubbliche avviate da fine 2016, con cadenza prima mensili poi bimestrali.
Le ultime offerte dell’ultima asta hanno raggiunto prezzi più elevati, riflettendo ulteriormente la ripresa del mercato (prezzo minimo è stato 155,4 euro per 100 kg), rispetto a quanto spuntato nell’ultima asta di dicembre (145,1 euro per 100 kg). La prossima vendita si terrà il 24 gennaio 2019.