Monitor distretti Intesa Sanpaolo: male il lattiero-caseario

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Dopo aver archiviato il 2023 con un progresso sui mercati esteri del 4,5% rispetto al 2022, i distretti agroalimentari italiani continuano sullo stesso trend nel primo trimestre del 2024. Infatti realizzano quasi 7,1 miliardi di euro di esportazioni, 441 milioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+6,6% tendenziale a prezzi correnti).

È quanto emerge dal Monitor dei distretti agroalimentari italiani al 31 marzo 2024, curato dal Research Department di Intesa Sanpaolo. La dinamica ricalca quella del totale dell’export agroalimentare italiano (+6,7%), e va in controtendenza rispetto agli altri distretti manifatturieri, che invece arretrano leggermente (-2,7%).

Luci e ombre nella filiera del lattiero-caseario

Il principale distretto in termini di valori esportati, il Lattiero-caseario della Lombardia sudorientale, arretra leggermente (-3,7% tendenziale) a causa soprattutto dell’andamento delle vendite sul mercato britannico (-42%) solo in parte compensate dai progressi in Spagna (+13,4%) e negli Stati Uniti (+15,8%).

Anche la Mozzarella di bufala campana ripiega nel primo trimestre (-10,3% tendenziale) dopo la crescita del 7,4% registrata nel 2023. Fanno da contraltare i successi del distretto Lattiero-caseario parmense (+36%) che cresce soprattutto negli Stati Uniti (+44,2%;) e in Estremo Oriente (Giappone +153%, e Cina, che passa da importi nulli a circa 2 milioni di euro).