Nel 2019 risultato netto di 13,3 milioni € per Granarolo

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Il fatturato consolidato di Granarolo S.p.A. si è attestato a 1.317 milioni di euro in crescita del 1,2% rispetto all’anno precedente. Il fatturato a perimetro costante e al netto dell’effetto cambi registra una sostanziale invarianza ( -0,4%) a fronte di un fenomeno deflattivo sui prezzi di vendita e della diminuzione di volumi che, anche nel 2019, ha caratterizzato il mercato italiano. Nel 2019 sono stati consolidati i risultati economici delle società Venchiaredo (IT) e Kaserei Denklingen Gmbh (DE).

Senza considerare l’effetto del nuovo principio IFRS 16, il Margine Operativo Lordo (EBITDA) del gruppo si attesta a 73 milioni di euro, pari al 5,5% dei ricavi, in riduzione rispetto al 2018 di 3,4 milioni di euro (-4,4%) ma sostanzialmente in linea con le previsioni aziendali. Il risultato netto dell’esercizio registra un utile pari a 13,3 milioni di euro, in decremento di 3,4 milioni di euro verso l’esercizio precedente.

L’innovazione di prodotto contribuisce oggi per il 20% del fatturato di Granarolo ed è rappresentata da diversi prodotti a base latte, sui quali il gruppo sta investendo in modo importante sia sul fronte commerciale, in Italia e all’estero, sia sul fronte infrastrutturale. Anche lo yogurt Yomo porterà delle novità di gusto e packaging per andare incontro a trend, gusto, sostenibilità e praticità.

I principali risultati consolidati 2019

I Ricavi Consolidati delle vendite hanno raggiunto 1.317 milioni di euro in aumento del

1,2% rispetto al 2018, presentano complessivamente un incremento di 16 milioni di euro.

In un mercato italiano in calo del 3,1% a volume sul latte fresco (fonte IRI), la società cresce del 6,5% in controtendenza grazie a un piano rilancio rivolto ad un consumatore sempre più attento agli aspetti nutrizionali e ambientali. La campagna di promozione del latte fresco, nella quale gli allevatori della filiera Granlatte Granarolo sono diventati i protagonisti, ha fatto leva principalmente sul benessere animale in allevamento certificato, sulla sostenibilità di una filiera visitabile e su un riposizionamento di prezzo.

Le vendite del gruppo sono tradizionalmente concentrate in Italia, (67,5% dei ricavi) mentre quelle all’estero ammontano a 429 milioni di euro e pesano per il 33% del fatturato, rappresentando il 7,3% delle esportazioni nazionali del comparto. Sui mercati esteri nel 2019 si è registrato un incremento del fatturato di 16 milioni di euro pari al +4%.

L’Ebitda si è attestato a 73 milioni di euro, pari al 5,5% dei ricavi, in decremento rispetto al 2018 di 3,4 milioni di euro (- 4,4%) mentre l’Ebit a 27,4 milioni di euro, pari 2,1% dei ricavi di vendita, in calo di 12 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente

Il risultato netto dell’esercizio registra un utile pari a 13,3 milioni di euro.

La Posizione Finanziaria Netta 2019 risulta pari a 161,8 milioni di euro, con un rialzo di

15,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018.