Prezzo del latte alla stalla in Svizzera: +2,4% nel 2018

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Nel corso del periodo osservato (2000-2018), il prezzo pagato ai produttori per l’insieme del latte svizzero ha registrato un picco nel 2008 (anno segnato dalla penuria di materie prime) per poi crollare, raggiungendo il livello più basso nel 2016 (60,64 ct./kg). In seguito è aumentato durante gli ultimi due anni, stabilizzandosi a 63,88 ct./kg nel 2018. Il prezzo del latte ha subito un calo notevole nel 2009, anno segnato dalla soppressione del contingentamento lattiero e dal calo del prezzo dei prodotti lattieri a livello internazionale. Nel 2018 il prezzo pagato ai produttori per l’insieme del latte svizzero ha raggiunto una soglia quasi identica a quella della media degli ultimi dieci anni (63,81 ct./kg). In confronto alla media degli ultimi dieci anni, il prezzo pagato ai produttori nel 2018 è aumentato per il latte di caseificio e soprattutto per il latte biologico (+0,21 e +4,01 ct./kg), mentre è diminuito per il latte di latteria (-1,86 ct./kg). Il latte di latteria è acquistato al prezzo più basso e viene trasformato in prevalenza in latte di consumo, burro, latte in polvere, panna di consumo, yogurt e formaggi industriali (p.es. mozzarella).

Differenze regionali del prezzo del latte

Nel confronto regionale i prezzi pagati ai produttori di latte delle regioni 1 e 5 (vedi box) sono stati superiori alla media nazionale del 2018, ovvero rispettivamente 71,88 e 70,45 ct./kg. Nelle altre regioni i prezzi del latte sono risultati inferiori alla media svizzera. Queste differenze sono riconducibili ai prezzi relativamente alti pagati ai produttori delle regioni 1 e 5 per il latte trasformato in formaggio. Il prezzo del latte fornito ai caseifici artigianali è stato superiore nella regione 1 (83,74 ct./kg) nella quale predomina la produzione di Gruyère. Nella regione 2, caratterizzata dalla produzione di Emmentaler, il prezzo del latte fornito ai caseifici artigianali è stato il più basso (65,12 ct./kg). Il prodotto finito e il suo successo sul mercato determinano infatti il prezzo pagato al produttore per la materia prima (latte crudo). Per il prezzo del latte di latteria, invece, le differenze regionali sono assai limitate.

Le regioni
Le regioni sono delimitate come segue: Regione I: Ginevra, Vaud, Friborgo, Neuchâtel, Giura e una parte francofona di Berna (distretto amministrativo del Giura bernese); Regione II: Berna (tranne il distretto amministrativo del Giura bernese), Lucerna, Unterwaldo (Obwaldo, Nidwaldo), Uri, Zugo e una parte di Svitto (distretti di Svitto, Gersau e Küssnacht); Regione III: Basilea (città e campagna), Argovia e Soletta; Regione IV: Zurigo, Sciaffusa, Turgovia, Appenzello (interno ed esterno), S. Gallo, una parte di Svitto (distretti di Einsiedeln, March e Höfe), Glarona, Grigioni; Regione V: Vallese e Ticino.