Sempre più italiani al ristorante a Natale

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INGREYPX0709Natale con i tuoi, ma anche al ristorante. Crescono le presenze fuoricasa per pranzi e cenoni delle festività 2015, con 7,3 milioni di italiani che pranzeranno fuoricasa il giorno di Natale, il 12% della popolazione, in crescita del 2,8% rispetto allo scorso anno. Queste le prime stime diffuse dalla Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi a seguito dell’indagine “Feste di Natale 2015 a tavola” realizzata in collaborazione con Format Research.

«Le previsioni per le festività natalizie nel fuoricasa sono un ulteriore segnale di buon auspicio per il settore – dichiara il presidente di Fipe Lino Enrico Stoppani. –. Il fuoricasa è un mercato che vale 76 miliardi di euro e pone il nostro Paese al terzo posto in Europa per consumi e presenze. Un patrimonio da valorizzare e promuovere anche durante le occasioni di festa, e la spesa prevista di 308 milioni di euro per il solo pranzo di Natale è una stima incoraggiante per il settore e per l’intera economia italiana. Una spinta ulteriore verso un futuro improntato all’ottimismo, che segna il superamento delle incertezze registrate a novembre a seguito dei fatti di Parigi».

Entrando nel dettaglio, il 10% della popolazione pranzerà a Natale in un ristorante dello Stivale, mentre il 2% lo consumerà all’estero, per una spesa media pro capite di poco più di 50 euro. Oltre otto italiani su dieci (l’84,5%), in leggera flessione rispetto allo scorso anno, resteranno a casa, dato che vale in particolare per le famiglie, gli over 55 e i residenti nelle regioni del Centro Italia.

Passando invece al cenone della Vigilia, le previsioni evidenziano una serata più “casalinga” per l’86,5% della popolazione (52 milioni di italiani), in percentuale maggiore gli over 55, le famiglie e le persone residenti nel Centro Italia. Nel complesso 4,7 milioni di italiani, ossia il 7,7% della popolazione, passeranno la Vigilia al ristorante, soprattutto i giovani e giovanissimi e i residenti nelle regioni del Sud. Poco più di un milione (1,9%) chi consumerà la cena della Vigilia in un ristorante all’estero, percentuale che cresce significativamente salendo lungo lo Stivale, in particolare tra i residenti nelle regioni del Nordest (3,8%) e del Nordovest (4,1%).