Impiantistica latte alimentare

Serbatoi, molto più che contenitori

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Dotazioni

In genere i serbatoi sono dotati di passo d’uomo, di sfiati per la ventilazione, di attacchi ingressi e uscite prodotto, di attacchi strumenti (sonde di livello massimo e minimo, trasmettitori continui di livello, trasmettitori di temperatura, pHmetri ecc.), di attrezzature di sicurezza e di valvole rompivuoto. Queste ultime, in particolare assicurano la protezione del serbatoio scaricando le sovrappressioni provocate dall’evaporazione durante il riempimento, dall’espansione e dall’evaporazione dovuta ad alta temperatura atmosferica, evitando il pericolo di implosione durante lo svuotamento o per anomali cali della temperatura atmosferica. Inoltre permettono di drenare efficacemente la condensa dal serbatoio. Tra le dotazioni più importanti ci sono gli agitatori utili per impedire i fenomeni di separazione/sedimentazione e per effettuare operazioni tecnologiche, quali la rottura del coagulo di yogurt o di prodotti caseari vari, le miscelazioni di fermenti, di ingredienti e polveri, come nel caso di latti arricchiti o aromatizzati o yogurt da bere. La corretta miscelazione del prodotto è, infatti, un aspetto fondamentale per evitare stratificazioni e garantire temperature omogenee. Ogni agitatore viene studiato appositamente tenendo conto del prodotto e della geometria del serbatoio. Particolare attenzione viene data alla struttura stessa dell’agitatore in modo da ridurre al minimo i consumi energetici evitando anche dannosi riscaldamenti. Alcuni serbatoi di ultima generazione consentono di recuperare il calore dal latte per poterlo reimpiegare dove occorre e sono provvisti di quadro/visualizzatore elettrico per la gestione della temperatura e del sistema di agitazione, grazie al quale è possibile avere uno storico degli eventi per una gestione completa. I serbatoi utilizzati per lo stoccaggio di prodotti sono dotati di un dispositivo di lavaggio CIP, per rimuovere lo sporco delle superfici interne a contatto con il prodotto, al fine di avviare un nuovo ciclo di produzione. In genere questi dispositivi di lavaggio CIP si trovano nella parte alta dei serbatoi e, se necessario, anche in punti critici. I più utilizzati sono quelli rotanti, come la testa rotante e la testa rotante a getto, che garantiscono maggiori prestazioni.

 

Stefania Milanello

Fig. 1. Raffronto fra diverse tipologie di dispositivi di lavaggio CIP (fonte Manuale lattiero caseario, ed. Tecniche Nuove)