Unilever condividerà i propri brevetti di riformulazione dei gelati

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Unilever ha annunciato che concederà una licenza gratuita non esclusiva ai produttori di gelato per 12 brevetti di riformulazione, a seguito del successo di due progetti pilota dello scorso anno.

L’accesso a tali brevetti aiuterà l’industria a riformulare i gelati rendendoli più stabili a una conservazione a -12°C, anziché all’attuale standard del settore di -18°C. Attraverso la condivisione di tali brevetti Unilever si augura che il comparto possa adottare frigocongelatori energeticamente più efficienti a livello globale.

Le domande internazionali di questi brevetti sono state pubblicate in data odierna.

Il contesto

L’anno scorso, Unilever ha annunciato l’ambizione di aumentare la temperatura dei suoi frigocongelatori “dell’ultimo miglio”, garantendo al tempo stesso la stessa qualità del gelato e la stessa esperienza sensoriale al consumo. Da allora, la ricerca condotta presso il centro R&D di Colworth e due progetti pilota in Germania hanno confermato una riduzione energetica di circa il 25% per ogni frigocongelatore tenuto a -12°C. Una soluzione migliore per l’ambiente e che riduce i costi di gestione dei congelatori.

Le emissioni dei congelatori per la vendita dei gelati al dettaglio rappresentano il 10% dell’impronta di gas serra di Unilever. Quando si tratta di congelatori per gelato, ci si riferisce a: riduzione del consumo energetico dei frigoriferi attraverso l’innovazione dei principali componenti tecnici (come i compressori); programmi per alimentare i congelatori con elettricità rinnovabile; adeguamenti per “riscaldare” i frigocongelatori sino a -12°C.