Vendite del primo semestre in rialzo per Danone

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Il player ha pubblicato i risultati del primo semestre 2023. Le vendite nette hanno raggiunto € 14.167 milioni nel primo semestre 2023, in aumento del +6,3% su base riportata e del +8,4% su base comparabile (LFL), con prezzo in aumento del +9,4% e volume/mix in calo del -1,1%.

La crescita delle vendite del secondo trimestre ha raggiunto il +6,4% su base LFL, con prezzo in aumento del +8,7% e volume/mix in calo del -2,3%:

  • +6,5% in Europa trainata da Francia, Polonia e Spagna; ulteriori progressi nella trasformazione del portafoglio EDP (essential dairy plant-based).
  • +5,0% in Nord America, guidato da yogurt, referenze caffè e acque
  • +9,6% in Cina, Nord Asia e Oceania, sostenuto da tutte le categorie
  • +10,8% in America Latina, guidati da EDP e Nutrizione specializzata.

Margine operativo ricorrente in aumento di 14 bps al 12,2%.

Confermata la previsione 2023: crescita del fatturato LFL tra +4 e +6%; moderato miglioramento del margine operativo ricorrente.

La pubblicazione dei dati semestrali ha inoltre fornito l’occasione per fare il punto sulle attività di Danone in Russia, mercato in cui l’azienda ha deciso di continuare a operare dopo l’invasione russa in Ucraina.

Le operazioni di Danone in Russia

Il 14 ottobre 2022 Danone ha avviato un processo per trasferire il controllo della divisione EDP (Essential Dairy & Plant-based) in Russia, che procedeva secondo programma.

Il 16 luglio 2023, Danone ha preso atto della decisione delle autorità russe di porre Danone Russia sotto amministrazione esterna temporanea da parte dell’Agenzia federale russa per la gestione del patrimonio statale (Rosimushchestvo).

Il 18 luglio 2023, le autorità russe hanno comunicato di aver insediato un nuovo consiglio di amministrazione e CEO di Danone Russia. Queste modifiche sono avvenute senza che Danone ne fosse a conoscenza o che le avesse approvate. Anche se Danone non detiene più il controllo della gestione delle sue operazioni EDP in Russia, ne rimane il legittimo proprietario.

Di conseguenza, secondo i principi contabili applicabili (IFRS) Danone deconsoliderà le sue attività EDP Russia nel luglio 2023, con una svalutazione monetaria di circa € (0,2) miliardi. Inoltre, Danone riconosce un impatto valutario di circa € 0,5 mld, che non ha alcun impatto sul patrimonio netto totale del gruppo.

EDP Russia sarà quindi esclusa dal perimetro omogeneo di Danone a partire da luglio 2023.

Danone continuerà a monitorare attentamente la situazione per capire le implicazioni delle decisioni delle autorità russe sulle operazioni EDP di Danone in corso in Russia, nonché sul processo di vendita in corso.