Volumi di Grana Padano in leggero rialzo nel 2019

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Nel 2019, il Grana Padano è stato il formaggio vaccino a pasta dura più consumato in Italia. Stando ai dati Iri retail, infatti, sarebbero 1,6 milioni le forme di Grana Padano (Trentingrana incluso) commercializzate al dettaglio nel Belpaese su un totale di 3,3 milioni di forme di “duri” (pari al 48,1%). Il Grana Padano, inoltre, precederebbe Parmigiano Reggiano (circa 1 milione di forme, 31,1%), e i similari (poco più di 660mila forme, 20,7%). Va comunque rilevato che IRi rileva circa il 55% dei consumi in Italia.

Lo scorso anno le perdite a volume della categoria dei formaggi a pasta dura si sono attestate all’0,2% complessivamente. Scorporando tale dato, le quantità vendute sono diminuite anno su anno per Grana Padano (-2,1%) e Parmigiano Reggiano (-1,4%) a discapito dei duri vaccini non DOP, cresciuti del 5,7%.
Analizzando invece il giro d’affari, le performance dei duri DOP appaiono decisamente migliori: il Grana Padano è cresciuto del 6,2% e il Parmigiano Reggiano del 4,2%. Sul gradino più alto sono tuttavia sempre i similari con quasi il 9%.

In merito alle quotazioni (al kg), che influenzano molto i comportamenti di acquisto, lo scorso anno vi è stato un rialzo dell’8,3% per il Grana Padano, del 5,6% per il Parmigiano Reggiano e del 2,9% per i similari.

In rialzo il peso del discount nel 2019

Circa i canali di vendita nel 2019 il Grana Padano è cresciuto poco meno del 9% nel discount che pesa il 7,6% sul totale. Arretrano i super (-1,4%), canale che veicola il 66,3% delle vendite complessive della Dop. Gli Iper hanno perso il 5% dei volumi e valgono il 12,4% del mercato totale e ancora peggio, -5,8% ha fatto il libero servizio che detiene una quota del 13,8% del mercato.