Aggiornamento mercati 17-2-2021

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Stando agli ultimi rilevamenti, nelle ultime 4 settimane le quotazioni delle principali commodity dairy UE si sono rafforzate, a eccezione del cheddar che continua a essere debole. Nel merito dei singoli derivati, il burro UE è ora scambiato a 355 €/100 kg (+2% tendenziale nelle ultime 4 settimane), l’SMP a 236 €/100 kg (+2,3%), il WMP a 287 €/100 kg (+2,1%). Il cheddar UE è quotato 307 €/100 kg (-0,2% nelle ultime 4 settimane).

Stabile a 36,8 c/kg il prezzo del latte spot italiano (14/2/2021). Nella settimana 6 rispetto alle 4 settimane precedenti si segnala un rialzo tanto dei costi della razione alimentare (+1,1%) tanto di quelli energetici (+2,6%).

Nel 2020, le consegne di latte dell’UE-27 sono aumentate dell’1,6% rispetto al 2019.

Da segnalare nel periodo gennaio-dicembre 2020 anche un rialzo della produzione lattiero-casearia comunitaria: latte alimentare (+3,4%), burro (+2,6%), SMP (+1,7%), WMP (+1,7%) e formaggio (+1,6%).

A dicembre 2020, la produzione di latte è aumentata in Nuova Zelanda (+0,7%) e negli Stati Uniti (+3,1%) mentre ha perso terreno in Australia (-1,9%).

Importazioni cinesi nel 2020: burro/butteroil +35%, formaggio +13%, SMP -2%, WMP -4%, siero in polvere +38%.

Rispetto al 2019 sono calate le esportazioni neozelandesi del 2020 di burro/butteroil, formaggio, SMP e WMP mentre si sono rafforzate quelle statunitensi di SMP (+16%).

Ultima asta GDT (16/2/2021): l’indice generale dei prezzi ha guadagnato il 3%. Nello specifico: WMP (+4,3%), cheddar (+2,4%), burro (+2%), lattosio (+0,4%) e SMP (+0,3%).

Fonte: European Milk Market Observatory