Aggiornamento mercati 4-12-2019

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Diverse le novità contenute nello European Milk Market Observatory del 4 dicembre che mostra il rialzo dei prezzi UE di SMP (249 €/100 kg, il massimo da 5 anni a questa parte), WMP (304 €/100 kg, +1,3% in più nelle ultime 4 settimane, il livello più alto del biennio) e, in misura minore, del cheddar (318 €/100 kg, +0,2% nelle ultime 4 settimane). In ripresa dell’1,6% anche le quotazioni medie del latte alla stalla (34,9 c/kg) nel corso di ottobre rispetto al mese precedente. La nota dolente viene dal “solito” burro che arranca sul mercato attestandosi a 366 €/100 kg, perdendo lo 0,4% nelle ultime 4 settimane. Il prezzo del latte spot italiano è stabile a 44,0 c/kg. Fuori dall’Unione europea, la produzione lattiera aumenta solo negli USA (+0,3% in gennaio-ottobre 2019 rispetto al 2018) e cala tanto in Nuova Zelanda (-0,7% in giugno-ottobre 2019 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) quanto in Australia (-5,8% nei primi 4 mesi della nuova stagione). In merito ai prezzi, quelli del latte statunitense hanno raggiunto il culmine dell’ultimo quinquennio (42,4 c/kg), aumentando dall’inizio dell’anno, mentre quelli del latte neozelandese sono leggermente diminuiti a ottobre (29,2 c/kg), lasciando sul terreno il 29% rispetto a marzo 2014.

GDT: l’indice generale dei prezzi è calato dello 0,5%. In rialzo i prezzi di tutti i prodotti lattiero-caseari, ad eccezione del grasso di latte anidro (-5,1%) e del burro (-4,9%) nell’ultima asta (3/12).