La Germania, mercato molto attento ai prodotti biologici che raggiungono a valore quasi i 5 miliardi di euro, potrebbe rivelarsi uno sbocco molto interessante per gli alimenti trentini. Tale potenzialità emerge chiaramente dal secondo osservatorio sul biologico trentino, promosso da Trentino Sviluppo sulla base di un’indagine Nielsen. Oggi giorno, quasi un tedesco su 3, infatti, dichiara di mettere nel proprio carrello cibo biologico, vino, mele, formaggio e frutti di bosco in primis. In merito alla percezione della regione italiana, secondo il rapporto, il 60% dei consumatori teutonici conosce il Trentino e di questi la metà ne apprezza anche i prodotti biologici. Nello specifico poi ad appassionare sono soprattutto vino (34%), mele (34%) e formaggi (33%) trentini mentre nel carrello trovano posto olio (42%), pasta (38%), formaggi (38%) e mele (36%) trentini.