L’UE e le Filippine avviano i negoziati per un accordo di libero scambio

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© European Union, 2015/Fonte: EC-Audiovisual Service, Shimera/Foto: Jennifer Jacquemart
© European Union, 2015/Fonte: EC-Audiovisual Service, Shimera/Foto: Jennifer Jacquemart

Cecilia Malmström, commissaria UE responsabile per il commercio, e Gregory Domingo, segretario di stato delle Filippine per il commercio e l’industria, hanno concordato il 22 dicembre 2015 di avviare i negoziati per un accordo di libero scambio (ALS) UE-Filippine.

Entrambe le parti condividono l’ambizione di pervenire a un accordo che copra un’ampia gamma di tematiche, tra cui l’eliminazione dei dazi doganali e di altri ostacoli al commercio, ai servizi e agli investimenti, l’accesso ai mercati degli appalti pubblici nonché altre discipline nel settore della concorrenza e della protezione dei diritti di proprietà intellettuale. L’accordo auspicato comprenderà inoltre un ampio capitolo finalizzato ad assicurare che le relazioni economiche più strette tra l’UE e le Filippine vadano di pari passo con la protezione dell’ambiente e lo sviluppo sociale.

La prima tornata dei negoziati dovrebbe svolgersi nel primo semestre del 2016 nelle Filippine.

Contesto

Le Filippine sono uno dei 10 membri dell’associazione delle nazioni del Sudest asiatico (ASEAN), nonché la quinta maggiore economia nella regione e il secondo mercato più grande all’interno dell’ASEAN. Si tratta anche del quinto Paese dell’ASEAN ad avviare negoziati per un accordo bilaterale di libero scambio con l’UE.

Considerata nel suo insieme, l’ASEAN è l’ottava economia al mondo ed è il terzo maggiore partner commerciale dell’UE fuori dall’Europa, dopo gli Stati Uniti e la Cina. Gli scambi bilaterali di beni e servizi tra l’UE e l’ASEAN hanno raggiunto nel 2013 un valore di 235 miliardi di euro.

I negoziati per un accordo di libero scambio tra regione e regione con i Paesi dell’ASEAN sono stati avviati nel 2007, ma sospesi nel 2009 per lasciare spazio a un formato bilaterale di negoziato. Questi ALS bilaterali erano concepiti quali elementi per procedere successivamente a un accordo tra regione e regione. Finora l’UE ha completato accordi bilaterali con Singapore (2014) e con il Vietnam (2015).

Le Filippine sono il sesto maggiore partner commerciale dell’UE nell’ASEAN e si piazzano al 44° posto al mondo. Nel 2014 l’UE ha esportato verso le Filippine merci per un valore di 6,8 miliardi di € mentre le sue importazioni dalle Filippine hanno raggiunto i 5,7 miliardi di €. Ciò fa dell’UE il quarto maggiore partner commerciale delle Filippine. L’UE esporta verso le Filippine essenzialmente mezzi di trasporto (31%), macchinari (15%), prodotti alimentari (13%), sostanze chimiche (11,5%) e componenti elettroniche (11%). Le principali esportazioni delle Filippine verso l’UE sono rappresentate da apparecchiature per ufficio e per telecomunicazioni (45%), macchinari (15%), prodotti alimentari (12,5%) e strumenti ottici e fotografici (11%).

Lo scambio di servizi tra l’UE e le Filippine rappresentava nel 2013 un valore di 3 miliardi di €.

L’UE è anche il maggiore investitore estero nelle Filippine con uno stock di investimenti diretti esteri superiore a 6,2 miliardi di €.

Le relazioni UE-Filippine sono rette oggi dall’Accordo di partenariato e di cooperazione firmato nel luglio 2012.