Maggior tutela per la Mozzarella di Bufala Campana negli USA

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La firma dell’accordo

La Mozzarella di Bufala Campana è una IG mentre il termine “mozzarella” è generico. Questo in estrema sintesi è l’esito dell’accordo sottoscritto dal Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana e dallo U.S. Dairy Export Council (USDEC) a inizio mese.

Il 6 agosto, il Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana, lo U.S. Dairy Export Council (USDEC) e il the Consortium for Common Food Names (CCFN) hanno firmato a Caserta, nella sede del Consorzio, l’accordo sulla protezione della denominazione Mozzarella di Bufala Campana Dop negli Usa.

Si tratta di un accordo storico che aprirà la strada a un nuovo dialogo sulla protezione dei prodotti di origine in America e anche nei mercati globali, nel rispetto dei diritti delle aziende di produrre prodotti generici.

L’accordo stabilisce che qualsiasi richiamo, testuale o grafico, al territorio di produzione su un prodotto similare lede i diritti della Mozzarella di Bufala Campana Dop. Esso riconosce inoltre il libero utilizzo del termine mozzarella per definire un formaggio conforme alle prescrizioni del Codex Alimentarius e dello standard d’identità della Food and Drug Administration. Gli Stati Uniti sono il primo mercato extra UE per l’export della Mozzarella di Bufala Campana Dop, con una quota pari al 7%, e ciò rende l’accordo un passo significativo per la protezione delle IG e per l’uso di nomi generici.

Inoltre, il Consorzio e US Dairy Export Council hanno inviato una lettera congiunta alla Commissione europea e ai governi di Stati Uniti e Italia chiedendo di condividere questo accordo e di sostenere gli sforzi per proteggere sia la denominazione Mozzarella di Bufala Campana sia l’uso libero del termine mozzarella nei mercati di tutto il mondo.