Modelli reologici per lo studio della coagulazione di latte di pecora alimentate con diete arricchite

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Caratteristiche di qualitĂ  e creazione di modelli di coagulazione, rassodamento della cagliata e sineresi di latte di pecora di razze alpine alimentate con diete supplementate con acidi grassi coniugati rumino-protetti

di E. Pellattiero et al., Univ. degli Studi di Padova ed Univ. degli Studi di Sassari (p. 4018-4028)

Lo studio ha testato la modellazione delle misure di rassodamento del coagulo (CF, curd-firming) e confrontato il latte di pecora di 3 razze alpine alimentate o meno con un supplemento di acido linoleico coniugato (rpCLA) rumino-protetto. Pecore di razza Brogna, Foza e Lamon sono state alimentate con una dieta composta da granella di mais, insilato di mais, polpa di barbabietola disidratata, farina di soia, crusca di frumento, paglia di grano e una miscela di vitamine e minerali. Il supplemento rpCLA è stato miscelato alla dieta per fornire rispettivamente 0,945 e 0,915 g/d per pecora degli isomeri coniugati cis-9, trans-11 C18: 2 e trans-10, cis-12 C18: 2 dell’acido linoleico. I campioni di latte ottenuti a 16, 23, 37, 44 e 59 giorni sono stati analizzati per la composizione e le proprietĂ  di coagulazione del latte (MCP). Sono stati considerati: il tempo di coagulazione della cagliata, il CF, la costante di velocitĂ  di coagulazione KCF, la costante di velocitĂ  di sineresi, il CF massimo raggiunto entro 45 minuti (CFmax) e il tempo di conseguimento del CFmax. I dati sono stati analizzati utilizzando un modello gerarchico che ha considerato gli effetti fissi di razza, dieta, data di nascita dell’agnello e i primi giorni di lattazione; l’effetto del giorno fisso di campionamento e l’effetto fisso dello strumento o della posizione della cuvetta (solo per MCP). Le razze ovine alpine locali hanno presentato composizioni analoghe del latte, MCP e parametri di modellazione CF tradizionali. La supplementazione con rpCLA ha ridotto il CF massimo effettivo (CFmax) senza modificare, però, l’intervallo tra l’aggiunta del caglio e CFmax o il tempo di CFmax.
Bibliografia
Journal of Dairy Science, vol. 97, n. 7 (2014)