Riduzione dei rischi cardiovascolari con grassi del latte fortificati

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Toppi

Mentre i grassi saturi e gli acidi grassi trans sono collegati allo sviluppo di rischi cardiovascolari, il consumo di grasso anidro di latte (AMF) e acido linoleico coniugato (CLA) e ac. vaccenico (VA), contenuti nella frazione lipidica di latte e prodotti caseari, viene associato a effetti benefici per la salute. La somministrazione di grasso anidro di latte, AMF, naturalmente arricchito con CLA e VA a ratti spontaneamente ipertesi (SHR), ha determinato l’instaurarsi di effetti benefici sui biomarcatori del rischio cardiovascolare (riduzione di insulina, lipidi nel sangue, aumento di adiponectina). L’utilizzo di olio sterulico per inibire la conversione di VA in CLA, ha determinato un ulteriore miglioramento della riduzione di insulina e l’aumento di adiponectina.

Bibliografia

di M. S. Herrera-Meza et al., Instituto Tecnológico de Veracruz e Univ. Veracruzana (p. 575-586); International Journal of Food Science and Nutrition, vol. 64, n. 5 (2013)