Attualmente Biraghi S.p.A. conta circa 250 addetti e ogni giorno lavora circa 470.000 litri di latte fornito da circa 200 conferenti piemontesi, per un totale di 170 milioni di litri l’anno. E produce circa 320.000 forme di Gran Biraghi e 200.000 di Gorgonzola. L’azienda è guidata dai figli di Ferruccio, Anna e Bruno Biraghi. È già effettivo l’ingresso della successiva generazione con le figlie di Anna Biraghi: Monica e Daniela Bianco. L’operatività è garantita da una struttura dirigenziale guidata dall’amministratore e direttore generale Manuel Porta, affiancato dagli amministratori Fabrizio Giuggia e Claudio Testa. Questi gli obiettivi: investire nella ricerca di nuove tecniche di produzione e nello sviluppo delle risorse umane del territorio, per rafforzare il proprio posizionamento sul mercato italiano e internazionale.
Maggiore distintività
Per i suoi primi novant’anni Biraghi si è regalata un nuovo logo: lo storico rosso acceso dello sfondo ha fatto spazio a una tonalità più elegante e i testi all’interno sono passati dal bianco tradizionale a un colore oro. L’adozione della nuova grafica è già in corso e riguarderà l’intero portafoglio prodotti. Il player sta inoltre studiando nuove soluzioni di imballo, materiali, design con un alto contenuto di servizio che implementerà in un prossimo futuro.
Così il nuovo direttore marketing e comunicazione, Daniele Di Palma, ha spiegato il restyling: “I nostri obiettivi sono 3: dare più valore alla marca mettendola al centro dell’attenzione ed esaltandone i tratti; ricercare l’equilibrio tra visibilità e qualità percepita attraverso l’alleggerimento della carica cromatica; semplificare la comunicazione ristabilendo le gerarchie tra marchio e prodotto”.