Come il latte materno influenza la sopravvivenza di bimbi a rischio

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Composizione in oligosaccaridi del latte materno. Influenze sulla sopravvivenza di bambini non infetti nati da madri con infezione da HIV a Lusaka, Zambia
di L. Kuhn et al., Columbia Univ., Univ. of California, Univ. of Zambia, Boston Univ. School of Public Health ed Univ. of Southern California (p. 66-72)

Gli oligosaccaridi del latte umano (HMO) hanno molteplici funzioni immunomodulanti che influenzano la salute dei bambini. Il lavoro ha valutato se la composizione oligosaccaridica del latte umano influenzi la sopravvivenza a 2 anni d’età di bambini con infezione da HIV, HIV-esposti e bambini non infetti (HEU) durante e dopo l’allattamento al seno. Nel contesto di un processo di svezzamento precoce in 958 donne con infezione da HIV in Lusaka, Zambia, è stata condotta un’analisi sulla mortalità a 2 anni d’età tra i 103 bambini infetti da HIV e i 143 HEU. Tra i bambini non infetti, concentrazioni più elevate nel latte materno di HMO 2-fucosilati [2′-fucosillattosio e lattosio-N-fucopentosio (LNFP) I] così come di HMO non fucosilati (3 fucosillattosio e LNFP II/III) sono risultate significativamente associate a una riduzione della mortalità durante, ma non dopo, l’allattamento al seno. Tra i bambini affetti da HIV, non sono state osservate associazioni coerenti tra HMO e la mortalità, ma l’allattamento al seno è risultato protettivo contro la mortalità. La composizione oligosaccaridica del latte materno può quindi spiegare alcuni benefici dell’allattamento al seno nei bambini non infetti.
Bibliografia
Journal of Nutrition, vol. 145, n. 1 (2015)